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Threads, al via la versione web

Dopo qualche mese dal suo lancio, Meta ha deciso di lanciare la versione web di Threads. Il servizio concorrente di X, precedentemente conosciuto come Twitter, ha annunciato alla fine della scorsa settimana la novità. La notizia ha ovviamente suscitato l’interesse degli utenti, che già stanno utilizzando la piattaforma: finalmente sarà possibile seguire i thread anche dal pc.

Quando arriva il sito web di Threads?

Fin dal lancio di Threads, una delle lamentele più frequenti è stata proprio quella della mancanza di una versione web. Per gli utenti poter accedere anche tramite browser senza fare affidamento esclusivamente sull’app mobile può essere una grande comodità. Questo vale soprattutto per persone che con i social sono solite lavorare, come per esempio i social media manager e influencer, che possono così gestire i propri account più facilmente.

Il CEO di Meta, Mark Zuckerberg, ha annunciato che la versione web di Threads è in arrivo, ma il Wall Street Journal ha riportato che i piani potrebbero subire delle modifiche. Il capo di Instagram, Adam Mosseri, ha infatti detto che il team di ingegneri sta “utilizzando una versione internamente da una settimana o due. Ha ancora bisogno di lavoro prima di aprirla a tutti, però…”

Il lancio di Threads è avvenuto circa due mesi fa, e Meta ha creato una sorta di clone di Twitter, con un’interfaccia semplice e spoglia. Nonostante la sua giovane età nel panorama dei social media, il nuovo social ha rapidamente superato i 100 milioni di utenti, attirando così celebrità e marchi, che non vogliono perdere occasione per mostrarsi. Malgrado ciò la piattaforma ha dovuto affrontare diverse lacune in termini di funzionalità che il team di Meta ha cercato di colmare gradualmente.

La decisione quindi di lanciare la versione web di Threads potrebbe aprire nuove opportunità per l’azienda. Ci sono diversi utenti che preferiscono navigare sui social media tramite browser, soprattutto se è questo che li teneva ancora ancorati a Twitter/X.

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Paolo Carta

Paolo collabora da anni con diversi magazine online e riviste cartacee del settore automotive. Appassionato di cinema, viaggi e di sport, non disdegna critiche e giudizi avversi alle serie tv. Nato nel 1978 nella provincia capitolina, è romano ma non romanista.

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