Starship, SpaceX pubblica i dettagli del test orbitale

Negli ultimi tempi le novità sullo spazio corrono veloci. Dopo l’annuncio ufficiale della missione Artemis II, sono arrivati importanti dettagli sul primo test orbitale di Starship, il nuovo vettore pesante completamente riutilizzabile che è pronto a cambiare (ancora) il panorama dei lanci spaziali.

Il vettore potrebbe alzarsi dal suolo texano di Boca Chica proprio a partire da oggi, 17 aprile 2023, e raggiungere le Hawaii se tutto andrà come previsto.

Il piano iniziale prevedeva il lancio nel 2019, ma a causa della complessità del progetto è stato rimandato di qualche anno. Oggi è finalmente pronto e tutti gli appassionati di spazio, oltre ovviamente agli addetti ai lavori, non vedono l’ora di seguire l’evento in diretta streaming.

Cosa sappiamo su Starship di SpaceX

Comunque vada il lancio, saranno raccolti molti dati utilissimi per gli sviluppi futuri del sistema. Per il primo lancio vedremo alla prova Ship 24 e Booster 7 alimentati a metano e ossigeno liquidi.

Quello del lancio di oggi è un vero e proprio evento: da stasera si aprirà la finestra per testare il lancio del nuovo vettore pesante completamente riutilizzabile di SpaceX. Inutile dire che sarà un’occasione unica, che per questo motivo sarà registrata in diretta streaming. In questo modo, tutte le agenzie spaziali, come la NASA, e gli appassionati dello Spazio avranno la possibilità di “partecipare” a questo momento storico.

Secondo i dati ufficiali, le due parti che compongono Starship non potranno essere recuperate in maniera diretta, ma probabilmente saranno ripescate dall’oceano successivamente.

Quando mancheranno due ore alla partenza di Starship, il direttore darà “l’ok” all’inizio delle procedure. Dopo 21 minuti i serbatoi di Super Heavy saranno in fase di riempimento e successivamente si continuerà con quelli di Ship. Invece, a 17 minuti dal lancio i motori di Super Heavy saranno in fase di raffreddamento mentre a 8″ inizierà la procedura di avvio dei 33 motori Raptor 2 dello stadio inferiore. Finirà così la prima fase.

La seconda fase invece è rappresentata dal momento dopo il decollo: dopo circa 8 minuti dalla partenza lo stadio inferiore dovrebbe toccare l’acqua del Golfo del Messico. Non è prevista la presenza di alcun droneship né il rientro a Boca Chica. Nel frattempo Ship 24 continuerà a volare verso le Hawaii. Successivamente si tenterà un atterraggio controllato che finirà con il toccare le acque dell’Oceano Pacifico. Tutta la procedura, se andrà come previsto, durerà un’ora e mezza.

Continua a seguirci su Sisal News per sapere le prossime novità sul lancio di Starship di SpaceX!

Paolo Carta

Paolo collabora da anni con diversi magazine online e riviste cartacee del settore automotive. Appassionato di cinema, viaggi e di sport, non disdegna critiche e giudizi avversi alle serie tv. Nato nel 1978 nella provincia capitolina, è romano ma non romanista.

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