Spotify, in arrivo i video musicali!

Spotify potrebbe ben presto permettere di “guardare” la musica oltre che ascoltarla.

Bloomberg, tramite fonti interne, fa sapere che la nota piattaforma di streaming musicale starebbe valutando di aggiungere video musicali completi alla sua app. Secondo quanto riferito, la società sta parlando con potenziali partner per integrare questa nuova opzione sia su desktop che sulle app mobili. Attualmente sulla piattaforma di streaming i video sono limitati a podcast, gif di 10 secondi che si ripetono mentre si ascolta una determinata canzone e clip di storytelling per gli artisti per aiutarli a pubblicizzare il loro lavoro.

Sembra abbastanza ovvio che il colosso musicale miri a fare concorrenza diretta ai suoi competitor maggiori, Youtube e Apple music. Entrambi i rivali infatti permettono da tempo la visione delle clip musicali durante l’ascolto della musica e,  nonostante Spotify sia ufficialmente l’app con più seguito delle tre, è giusto implementare la funzione per non lasciare una fetta di mercato scoperta.

Spotify come social?

L’inserimento delle clip musicali però non è una mossa indirizzata solo ai competitor diretti: pare che il gigante verde, infatti, miri anche a prendere posto tra Instagram e TikTok come social della musica. Proprio lo scorso marzo la home feed di Spotify era stata aggiornata, riportando delle similarità con quello del social cinese. La differenza principale ovviamente, era nella funzionalità: Spotify puntava a far scoprire musica e podcast, non a far guardare video. Quindi, Spotify vorrebbe fare come Instagram, visto che i Reels hanno aumentato il tempo trascorso sulla piattaforma.

I video musicali in sé, comunque, non generano molte entrate, per esempio Youtube offre ai creators una quota del 55% delle entrate pubblicitarie, in media 18 dollari per 1.000 visualizzazioni. Andando a fare i calcoli, sono ben pochi per essere divisi tra artisti, etichette, produttori e altri soggetti coinvolti. Tendenzialmente però le clip integrano le entrate audio, e migliorano l’esposizione per i musicisti.

Spotify ha bisogno di differenziare la sua offerta. nonostante sia leader del settore, di recente la piattaforma ha dovuto licenziare una parte significativa del suo personale, tra cui circa 200 addetti al team di podcast. L’inserimento dei video musicali potrebbe essere la soluzione per migliorare le finanze dell’azienda senza il bisogno di un team di produzione molto vasto come nel caso dei podcast.

Rimane solo da vedere quindi se Spotify deciderà di implementare davvero i video sulla sua piattaforma. Continua a seguirci su Sisal News per rimanere aggiornato.

Paolo Carta

Paolo collabora da anni con diversi magazine online e riviste cartacee del settore automotive. Appassionato di cinema, viaggi e di sport, non disdegna critiche e giudizi avversi alle serie tv. Nato nel 1978 nella provincia capitolina, è romano ma non romanista.

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