Spotify, è polemica, i testi solo per gli abbonati premium

Arrivano nuove notizie dal servizio di streaming musicale più utilizzato al mondo. Infatti, proprio poco tempo fa Spotify aveva comunicato agli abbonati che avrebbe aumentato il prezzo dei suoi piani di abbonamento.

L’aumento non è stato molto alto e di conseguenza non si sono create polemiche eccessive da parte degli abbonati. A quanto pare ora invece sta per arrivare un cambiamento che sta facendo storcere il naso già a parecchie persone. I testi delle canzoni saranno disponibili solo agli abbonati.

Spotify: per ora è solo un test

Spotify ha offerto delle dichiarazioni a Billboard, e ha confermato che sta testando una funzione che prevede il pagamento per gli utenti che utilizzano la versione gratuita dell’app, di una somma per visualizzare i testi delle canzoni.

La piattaforma di streaming ha precisato che per ora non è stata presa ancora nessuna decisione. Alcuni utenti però scorrendo il brano in riproduzione si sono trovati con un paywall con una notifica che informava “goditi i testi su Spotify premium

In un comunicato stampa hanno poi comunque affermato: “in Spotify, conduciamo regolarmente una serie di test, alcuni di questi test finiscono per aprire la strada a una nostra esperienza utente più ampia e altri servono solo a livello formativo. In linea con le nostre pratiche standard, lo stiamo attualmente testando con un numero limitato di utenti in un paio di mercati. Non abbiamo ulteriori notizie da condividere in questo momento” 

Nonostante quindi questa rassicurazione momentanea su Reddit e X si sono scatenate le polemiche, in particolare, in molti  osservano rimuovere questa funzione possa creare dei problemi di accessibilità per le persone con deficit uditivo. Questo tipo di utenti si troverebbe costretto a pagare per poter leggere i testi e comprendere le canzoni dei propri artisti preferiti.

Attendiamo quindi di sapere se Spotify deciderà realmente di lasciare i testi solo per gli utenti Premium. Continua a seguirci su Sisal News per non perdere nessun aggiornamento sulle piattaforme di streaming.

Paolo Carta

Paolo collabora da anni con diversi magazine online e riviste cartacee del settore automotive. Appassionato di cinema, viaggi e di sport, non disdegna critiche e giudizi avversi alle serie tv. Nato nel 1978 nella provincia capitolina, è romano ma non romanista.

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