Sanremo 2023, ecco le pagelle di Sisal News

La 73° edizione del Festival canoro più amato d’Italia è iniziata in grande stile, con conduttori e conduttrici all’altezza del palco dell’Ariston, performance inedite e immancabili eventi che difficilmente dimenticheremo.

Le prime due serate hanno già fatto ribaltare i pronostici sulla classifica e sui possibili vincitori di Sanremo 2023. Ora che tutti gli artisti si sono esibiti, la redazione di Sisal News non ha perso tempo a stilare delle pagelle sulle esibizioni che hanno caratterizzato la prima e la seconda serata della kermesse.

Classifica generale di Sanremo 2023

Prima di procedere con le pagelle delle singole esibizioni, possiamo già farci un’idea degli artisti che si contenderanno i primi cinque posti, e soprattutto il podio del Festival di Sanremo 2023.

Dopo le prime due serate, che si sono svolte martedì 7 e mercoledì 8 febbraio 2023, questa è la classifica generale annunciata alla fine della seconda serata:

1. Marco Mengoni, Due vite
2. Colapesce Dimartino, Splash
3. Madame, Il bene nel male
4. Tananai, Tango
5. Elodie, Due
6. Coma_Cose, L’addio
7. Lazza, Cenere
8. Giorgia, Parole dette male
9. Rosa Chemical, Made in Italy
10. Ultimo, Alba
11. Leo Gassmann, Terzo cuore
12. Mara Sattei, Duemilaminuti
13. Colla Zio, Non mi va
14. Paola e Chiara, Furore
15. Cugini di Campagna, Lettera 22
16. Levante, Vivo
17. Mr Rain, Supereroi
18. Articolo 31, Un bel viaggio
19. Gianluca Grignani, Quando ti manca il fiato
20. Ariete, Mare di guai
21. Modà, Lasciami
22. gIANMARIA, Mostro
23. Olly, Polvere
24. LDA, Se poi domani
25. Will, Stupido
26. Anna Oxa, Sali
27. Shari, Egoista
28. Sethu, Cause Perse

Dopo aver ascoltato con attenzione tutte le esibizioni, possiamo dirci non del tutto concordi con le posizioni nella classifica parziale. Ecco perché ci teniamo a fornire le nostre personali valutazioni.

Le pagelle delle prime esibizioni

Visto che per ora i cantanti si sono esibiti solo una volta ciascuno, la redazione di Sisal ha preferito non sbilanciarsi con voti troppo alti o troppo bassi, ma ha voluto ugualmente condividere le prime impressioni per i lettori che non hanno assistito al festival.

Per quanto riguarda la prima serata, queste sono le pagelle dei primi 14 artisti:

1. Anna Oxa, 5 – a metterla in svantaggio è stato il fatto di essersi esibita per prima, ma in ogni caso il testo e la performance non sono stati convincenti per noi di Sisal. Anche il look ha lasciato a desiderare.
2. Mr. Rain, 5.5 – poco conosciuto dal grande pubblico, il giovane artista si è esibito con un gruppo di bambini, sorprendendo tutti con una performance originale. E di questo gli si deve sicuramente dare credito. Per il resto, però, il testo della canzone non ci ha comunicato nulla, così come la sua presenza sul palco. Trattandosi di un genere emo-rap, probabilmente è da riascoltare.
3. Marco Mengoni, 9 – nonostante il genere drammatico della canzone, che non sempre è motivo di attrazione durante il Festival, non si può negare la superiorità di questo artista rispetto ad altri. La sua performance aveva tutto: talento, tecnica, testo, melodia e presenza scenica (pur essendo l’unico sul palco). Non c’è da sorprendersi se è il primo in classifica.
4. Ariete, 6.6 – qualche piccola imperfezione si è notata fin da subito, ma è anche giustificata dalla giovane età della cantante A danneggiarla è stata solo l’emozione del debutto all’Ariston, perché in quanto a testo della canzone e talento canoro, non c’è nulla di negativo da dire.
5. Ultimo, 6 – da favorito ai pronostici di Sisal, la sua posizione è scesa radicalmente. La performance non è stata nulla che non avessimo già visto dall’artista. Lo stesso si potrebbe dire della canzone, anche se bisogna ammettere che ha messo a dura prova la sua estensione vocale e ci ha dato conferma del talento del cantautore.
6. Coma_Cose, 7.5 – Per testo della canzone e performance, il duo si è meritato una posizione alta in classifica. L’intensità della loro esibizione è qualcosa che si vede solo raramente sul palco di Sanremo.
7. gIANMARIA, 7 – il vincitore di Sanremo Giovani ha dimostrato di saper stare sul palco e soprattutto di saper coinvolgere non solo i giovani, ma anche il pubblico adulto. Avrà sicuramente tanto da imparare, ma ci attendiamo un futuro roseo per questo giovane cantante.
8. Elodie, 7 – Il testo è a dir poco perfetto, e non ci sorprenderebbe sentirlo in loop nei prossimi mesi. Il talento di Elodie è ben noto, ma dalla sua performance ci aspettavamo qualcosa di più.
9. Leo Gassman, 6.5 – a penalizzarlo è stata sicuramente la canzone, a causa dell’effetto Pinguini Tattici Nucleari troppo evidente. Però non manca la presenza sul palco: deve solo far uscire il suo talento con un pezzo diverso.
10. Cugini di Campagna, 5,5 – a parte il look tipico della band, ci aspettavamo un esordio all’Ariston diverso, molto più personalizzato. La performance è stata buona, ma nulla che abbia fatto battere il cuore.
11. Gianluca Grignani, 5 – chi sperava in un ritorno al Grignani dei tempi d’oro, può dimenticarselo. La canzone era di buon livello, ma non è questo il Grignani che vogliamo vedere sul palco. Aspettiamo con impazienza la serata cover!
12. Olly, 5,5 – questo è uno dei casi in cui c’è bisogno di una seconda esibizione per esprimere un giudizio reale. Il cantante ha debuttato con una canzone un po’ troppo “sentita” e non ha colpito il pubblico, né tanto meno noi di Sisal.
13. Colla Zio, 7 – dopo una serie di esibizioni poco convincenti, i Colla Zio hanno risollevato i nostri animi, nonostante l’orario proibitivo.
14. Mara Sattei, 7 – gli ultimi a esibirsi sono spesso i più penalizzati. Mara Sattei ha mostrato talento, eleganza e ha portato una canzone degna di nota. Non vediamo l’ora di assistere a una seconda esibizione.

Ecco invece, le pagelle della seconda serata di Sanremo 2023, in cui abbiamo notato fin da subito delle canzoni e delle performance nettamente superiori rispetto alla prima serata:

1. Will, 5 – l’inizio non è stato dei migliori. Il primo artista, al suo debutto, ha portato una canzone pop che probabilmente avrà attirato un pubblico giovane, ma che non è andata oltre quello. Aspettiamo la seconda esibizione per un giudizio più affidabile.
2. Modà, 5.5 – dopo le scorse edizioni ci aspettavamo molto di più dai Modà. Canzone bella, ma resa fin troppo pesante dal gruppo di artisti.
3. Sethu, 6 – la performance e il talento del giovane sono ciò che gli regala la sufficienza, mentre dal testo ci si poteva aspettare di più.
4. Articolo 31, 6.5 – un grande ritorno, che ha fatto “svegliare” il pubblico con la sua solita energia. Nonostante il testo poco accattivante, la presenza scenica del duo va certamente riconosciuta.
5. Lazza, 7,5 – l’artista è stato una delle scoperte del festival di quest’anno. Con il suo pezzo ha conquistato una buona parte del pubblico e siamo sicuri che conquisterà tutti nelle prossime serate. Ci aspettiamo grandi cose da lui.
6. Giorgia, 6 – da favorita per il podio, la cantante è scesa nettamente dopo la sua esibizione. Il suo talento, ben conosciuto dagli italiani, ha lasciato spazio a una performance piatta e senza emozione.
7. Colapesce Dimartino, 8,5 – i due hanno portato allegria, belle parole, ottima musica e un grande coinvolgimento in solo 4 minuti. Il loro successo è pienamente meritato.
8. Shari, 5 – è stata una delle ultime a esibirsi, ma questo non è l’unico motivo per cui la performance non ha catturato la nostra attenzione. La cantante ha talento e un’estensione vocale degna di nota, ma non abbiamo visto altro nell’esibizione di ieri.
9. Madame, 7 – schizzata in classifica dopo la serata di ieri, ha portato un testo che è in pieno stile Madame, ed è per questo che piace alla maggior parte degli spettatori, Vediamo cosa ha in serbo per noi alle prossime serate.
10. Levante, 7 – dopo il suo cambio di look che ha sconvolto i fan, la cantante siciliana ha dimostrato ancora una volta il suo talento, accompagnato da una delicatezza rara. Tuttavia, dalla performance ci aspettavamo qualcosa di più.
11. Tananai, 8 – la grande scoperta di Sanremo 2022 è tornata ancora più forte di prima all’edizione di quest’anno. A differenza dell’anno scorso, il buon Tananai ha portato un pezzo molto più serioso, ma allo stesso tempo emozionante, basato sull’amore a distanza. Il coinvolgimento emotivo del cantante era evidente, ed è piaciuto a tutti.
12. Rosa Chemical, 7 – arrivato al festival tra le critiche di alcuni politici, ha saputo comunicare la sua ironia e la sua sensibilità con un pezzo divertente, non scandaloso e con la leggerezza che tutti vogliamo vedere alla kermesse canora.
13. LDA, 4.5 – il talento non manca, ma bisogna fare molta strada prima di fare breccia nel cuore degli spettatori. La canzone sembrava già sentita mille volte e la performance non è stata nulla di emozionante.
14. Paola e Chiara, 9 – con un’esibizione degna di pop star internazionali, Paola e Chiara hanno fatto sognare tutti, sia i nostalgici sia le nuove generazioni. La loro performance, pur essendo ultime a esibirsi, ha rianimato il teatro dell’Ariston. Sono leggere, maturate, divertenti, ma senza essere banali. Insomma, ci aspettiamo che come minimo salgano sul podio.

Momenti emozionanti delle prime due serate

Chi ha perso le prime due serate del festival non merita solo di conoscere l’andamento delle esibizioni, ma anche di sapere quali sono stati gli eventi più eclatanti che ci hanno accompagnato in questi due giorni appena trascorsi.

Oltre alla follia di Blanco che ha già fatto parlare di sé, tra i momenti più emozionanti bisogna menzionare i monologhi delle co-conduttrici, rispettivamente di Chiara Ferragni e Francesca Fagnani. Hanno parlato di temi molto diversi tra loro, ma hanno entrambe toccato il cuore del pubblico in teatro e a casa.

Un altro momento di spicco è stata la performance dei Pooh, con un medley emozionante, e per la prima volta erano senza il noto batterista, venuto a mancare solo di recente.

Oltre ai Pooh, il pubblico è stato anche deliziato dalla performance di un trio scoppiettante: Morandi – Ranieri – Al Bano. Erano in tanti ad attenderlo, e con la loro esibizione hanno coronato il sogno di milioni di italiani.

Infine, concludiamo la nostra rassegna menzionando un altro momento alto della seconda serata, e cioè il monologo di Pegah Moshir Pour, una giovane attivista iraniana che, insieme a Drusilla Foer, ha presentato un vero e proprio inno alla libertà.

Per ora è tutto dalla redazione di Sisal News. Ma continuate a seguirci per non perdervi le novità su Sanremo 2023. In attesa della finale, poi, potreste divertirvi a scommettere su chi vincerà il festival consultando le quote dei bookmakers di Sisal.it.