Resident Evil 4: le ultime novità sul remake

Game Informer ha dedicato a Resident Evil 4 Remake un approfondimento, approfittando per annunciare alcune novità interessanti sull’attesissimo kolossal a tinte oscure targato Capcom.

In attesa di vederlo disponibile per PC, PS4, PlayStation 5 e Xbox Series X/S, è possibile dare un’occhiata agli interventi degli sviluppatori sul remake, allo scopo di evolvere, migliorare, ma allo stesso tempo rendere omaggio all’originale.

Cosa aspettarsi da Resident Evil 4 Remake

Come i giocatori più fedeli sapranno, l’opera effettuata da Resident Evil 4 nel 2005 è stata veramente rivoluzionaria: per la prima volta nel mondo videoludico, il punto di vista del giocatore non vede più il protagonista da lontano, ma alle sue spalle, così da unire la precisione di un action shooter alle esigenze di una storia dell’orrore.

Per questo motivo, anche solo pensare di realizzare un remake è stata una vera e propria sfida. Ma secondo le novità diffuse da Game Informer, i presupposti sono più che soddisfacenti.

Per quanto riguarda la scena narrativa, non sono state apportate modifiche, nonostante in un primo momento i director Yasuhiro Anpo e Kazunori Kadoi fossero restii a riproporre gli stessi personaggi e gli stessi eventi nati dalla mente di Mikami, per timore di “rovinarli”.

In merito al gameplay, Game Informer ha confermato la presenza di missioni secondarie in Resident Evil 4 Remake. Le attività accessorie che si svolgeranno in parallelo alla campagna principale, fanno da sfondo a innovazioni contenutistiche. Tra queste innovazioni, troviamo per esempio l’arrivo di nemici inediti, l’introduzione di una balestra, l’utilizzo di diversi coltelli e la possibilità di controllare Ashley in alcuni frangenti della partita.

Inoltre, sembrerebbe che Capcom non abbia voluto integrare alcun genere di sequenza Quick Time Event. L’idea è di non snaturare gli aspetti più iconici del gameplay e avvicinarlo così all’esperienza del titolo originario, rispetto alle versioni attualizzate di Resident Evil 2 e 3.

Di particolare interesse sono poi i passaggi del coverage di GI in cui gli sviluppatori nipponici descrivono i cambiamenti apportati ad Ashley in Resident Evil 4 Remake.

Reduci dalle esperienze precedenti, Anpo e Kadoi vogliono portare a termine il lavoro del remake nel migliore dei modi, senza rivoluzionare la filosofia tipica dell’originale Resident Evil 4 e, al contrario, rendendo omaggio al capolavoro.

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Paolo Carta

Paolo collabora da anni con diversi magazine online e riviste cartacee del settore automotive. Appassionato di cinema, viaggi e di sport, non disdegna critiche e giudizi avversi alle serie tv. Nato nel 1978 nella provincia capitolina, è romano ma non romanista.

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