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Parigi 2024: cosa indosseranno gli atleti?

Le Olimpiadi non sono solo una competizione sportiva, ma anche un grande show che cattura l’attenzione del mondo intero. E quale palcoscenico migliore per sfoggiare i migliori design? Le divise degli atleti, sono delle vere e proprie uniformi che rappresentano l’identità nazionale e oramai da anni sono diventate un elemento fondamentale delle cerimonie di apertura e chiusura. Scopriamo insieme quali grandi marchi hanno vestito gli atleti delle diverse nazioni a Parigi 2024 e quali sono le tendenze che hanno dominato questa edizione dei Giochi Olimpici.

La Francia si veste con stile

La nazione ospitante ha puntato su un mix di tradizione e innovazione. Le Coq Sportif, storico marchio sportivo francese, ha affidato la creazione delle divise tecniche a Stéphane Ashpool, designer di streetwear, che ha reinterpretato in chiave moderna i colori della bandiera francese. Berluti, marchio di lusso del gruppo LVMH, ha invece curato le tute e le sneaker per la cerimonia di apertura, creando un look elegante e sofisticato in collaborazione con Carine Roitfeld.

Stati Uniti: un tocco di classicità e sportività

Ralph Lauren, icona dello stile americano, ha vestito gli atleti statunitensi con un’uniforme classica e intramontabile, perfetta per rappresentare la tradizione americana. Per le competizioni, invece, sono stati scelti marchi specializzati in abbigliamento sportivo come Nike e GK Elite, quest’ultimo noto per i suoi capi scintillanti e ricchi di dettagli preziosi.

Italia: orgoglio nazionale e design Made in Italy

Emporio Armani ha rinnovato la sua collaborazione con il CONI, vestendo gli atleti italiani con un’eleganza sportiva che esalta il Made in Italy. L’inno nazionale ricamato all’interno dei capi e la scritta “W l’Italia” sulla tuta da podio sono un chiaro omaggio alle radici italiane.

Le altre nazioni: un mix di culture e tendenze

Anche le altre nazioni hanno scelto marchi prestigiosi per vestire i loro atleti. Adidas ha equipaggiato la squadra britannica, mentre Ben Sherman ha curato le uniformi per le cerimonie. Actively Black ha vestito nuovamente la delegazione nigeriana, mentre Lululemon ha creato le divise del Canada, ispirandosi all’aurora boreale. 

Hanno fatto molto parlare di sé per la loro bellezza e la loro originalità le divise della Mongolia, realizzate a mano con ricami tradizionali dal marchio Michel & Amazonka.

Le Olimpiadi di Parigi 2024 hanno dimostrato ancora una volta come lo sport e la moda siano due mondi che si incontrano e si influenzano a vicenda. Le divise degli atleti, oltre a essere un simbolo di identità nazionale, sono diventate delle vere e proprie opere d’arte, create dai migliori designer del mondo.

Paolo Carta

Paolo collabora da anni con diversi magazine online e riviste cartacee del settore automotive. Appassionato di cinema, viaggi e di sport, non disdegna critiche e giudizi avversi alle serie tv. Nato nel 1978 nella provincia capitolina, è romano ma non romanista.

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