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OpenAI: Sora sbarca a Hollywood?

Siamo vicini ad una nuova rivoluzione? A quanto pare si. OpenAI non si ferma mai, e sembra infatti che abbia preso contatto con il settore cinematografico a Hollywood per vendere Sora, l’AI che genera video.

La prossima volta che un film non ci piace a quanto pare potremmo non dover dare la colpa ad esseri umani. Sembra si avvicini sempre di più la possibilità di incolpare l’intelligenza artificiale.

Sora è stata presentata da Sam Altman a febbraio, dopo di che a quanto pare il proprietario di ChatGPT ha subito organizzato incontri per mostrare le potenzialità di questo strumento ai grandi nomi dell’industria hollywoodiana.

L’AI fa davvero parte del futuro del cinema?

Dal suo lancio Sora si è già messa alla prova e ha dimostrato di poter creare filmati in alta risoluzione partendo da delle semplici istruzioni testuali. Questa sua capacità ha suscitato sin da subito sia l’interesse che la preoccupazione su molti fronti. Sebbene per ora parliamo di “risultati semplici”, sappiamo quanto veloce sta procedendo lo sviluppo delle intelligenze artificiali, e a breve potremmo trovarci davanti qualcosa di molto complesso.

Sora inoltre, già allo stato attuale, potrebbe servire per produrre alcune riprese filmiche. L’intelligenza artificiale potrebbe rivelarsi utile per esempio per  gli “establishing shots”, le inquadrature di ambienti che servono a orientarsi nei film, oppure i cosiddetti “fegatelli”, i dettagli di oggetti in una scena. Sono tutte le riprese che, solitamente, sarebbe la seconda unità di un film, ma che ora potrebbero passare in mano alla tecnologia.

Il CEO di OpenAI si sta già muovendo in questo senso, ha infatti partecipato alla festa degli Oscar per parlare, pare, con i produttori della sua innovazione e dell’integrazione di quest’ultima nei processi cinematografici.

Non sembra che sia stato lì solo per questo però, i contatti con Hollywood servono anche ad addestrare Sora e a farla lavorare meglio. Il palcoscenico è incerto, un’introduzione del genere avrebbe forti ripercussioni sul settore e i professionisti che ci lavorano, quindi bisogna stare molto attenti.

Cosa ne pensate? Sarebbe giusto introdurre l’AI anche al cinema? Continuate a seguirci su Sisal News per non perdere nessuna novità su OpenAI e le sue Intelligenze Artificiali.

Paolo Carta

Paolo collabora da anni con diversi magazine online e riviste cartacee del settore automotive. Appassionato di cinema, viaggi e di sport, non disdegna critiche e giudizi avversi alle serie tv. Nato nel 1978 nella provincia capitolina, è romano ma non romanista.

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