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Netflix gratis con pubblicità? Non è un’ipotesi così lontana

Il piano con pubblicità di Netflix, lanciato in Italia a novembre 2022, ha riscosso un notevole successo. Il numero di persone che si sono abbonate con questo modello ha dimostrato che gli utenti sono disposti ad accettare pubblicità in cambio di un prezzo più basso. 

Adesso sembra che ci sarà un’ulteriore svolta. Secondo un recente articolo di Bloomberg, Netflix starebbe discutendo l’ipotesi di espandere questo modello ad un livello completamente gratuito, in particolare in Europa e Asia.

Netflix gratis: è fattibile?

Un piano gratuito con pubblicità potrebbe apportare diversi benefici al servizio in abbonamento. Da un lato, questa svolta potrebbe portare ad un aumento del numero di utenti, facendo conoscere la piattaforma, ed i suoi prodotti, ad un pubblico più ampio che altrimenti non potrebbe permettersela. Dall’altro, genererebbe nuove entrate attraverso la pubblicità, diversificando le fonti di guadagno dell’azienda.

Tuttavia, l’introduzione di un livello gratuito solleva anche alcune questioni. Non è chiaro se l’intero catalogo di Netflix sarebbe disponibile gratuitamente o se ci sarebbero delle limitazioni. Potrebbe trattarsi, per esempio, solo dei prodotti originali o potrebbe limitarsi solo ad alcune parti di catalogo. Inoltre, la società dovrà trovare il giusto equilibrio tra la quantità di pubblicità e la fruizione dei contenuti per evitare di irritare gli utenti.

Al momento, l’ipotesi di un Netflix gratuito rimane solo un’idea discussa all’interno dell’azienda. Non è stata presa alcuna decisione definitiva e non ci sono tempistiche certe per un eventuale lancio. Tuttavia, il successo del piano con pubblicità fa presagire che Netflix stia seriamente considerando questa possibilità.

L’introduzione di un livello gratuito con pubblicità di Netflix potrebbe rappresentare un punto di svolta per la piattaforma, aprendola a un nuovo pubblico e generando nuove entrate. Tuttavia, va tenuto in considerazione che la società dovrà affrontare diverse sfide per garantire un’esperienza utente positiva e mantenere la qualità del proprio servizio. Solo il tempo ci dirà se questa ipotesi si tradurrà in realtà, ma è sicuramente una mossa interessante che potrebbe cambiare il panorama dello streaming video.

Paolo Carta

Paolo collabora da anni con diversi magazine online e riviste cartacee del settore automotive. Appassionato di cinema, viaggi e di sport, non disdegna critiche e giudizi avversi alle serie tv. Nato nel 1978 nella provincia capitolina, è romano ma non romanista.

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