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Microsoft: a lavoro su una AI per proteggere dalle truffe

Le novità nel mondo delle AI sono all’ordine del giorno, e siamo sempre più vicini a prodotti realmente molto utili per la quotidianità. In questo scenario Microsoft ha deciso di presentare un nuovo servizio che usa l’Intelligenza Artificiale per analizzare le chiamate telefoniche. 

Questo nuovo strumento ha l’obiettivo di permettere di riconoscere eventuali telefonate sospette, e avvertire gli utenti in caso di truffe e spam.

Microsoft ha già rivelato il nome del servizio: Azure Operator Call Protection. Al momento però è ancora in fase di sperimentazione insieme BT Group, ed è stato presentato al MWC 2024.

Azure Operator Call Protection: come funzionerà?

Prima di tutto bisogna dire che Azure Operator Call Protection è un servizio che Microsoft offrirà ai gestori di telefonia mobile come opzione per i propri abbonati. Non sarà quindi disponibile ai singoli in modo indiscriminato. Il nuovo strumento usa l’AI per monitorare le conversazioni telefoniche e rilevare i segnali di una possibile frode.

Questo strumento dovrebbe essere in grado di individuare se il chiamante utilizza un linguaggio che spinge il destinatario a fornire dati personali o bancari al telefono. A questo punto, se l’intelligenza artificiale ritiene che una chiamata sia sospetta, avvisa l’utente, che può decidere se terminare la chiamata o chiedere maggiori informazioni sul motivo della segnalazione. 

L’utilizzo del servizio richiederà il consenso dell’utente, ma non salverà né userà i dati delle chiamate per addestrare ulteriormente i modelli di Microsoft, garantendo la privacy degli utenti.

Da quanto riportato nella presentazione da Shawn Hakl, vicepresidente della strategia 5G per il programma Azure for Operators di Microsoft, sembra anche che in futuro il servizio potrebbe estendersi anche ai messaggi di testo. Hakl ha infatti affermato: “Per ora ci concentriamo sulla voce ma c’è anche un forte interesse per il testo”.

Purtroppo per ora non sappiamo ancora quando arriverà sul mercato questa interessante innovazione, ma vi terremo aggiornati. Continuate a seguirci su Sisal News per non perdere nessuna novità sul mondo delle Intelligenze artificiali.

Paolo Carta

Paolo collabora da anni con diversi magazine online e riviste cartacee del settore automotive. Appassionato di cinema, viaggi e di sport, non disdegna critiche e giudizi avversi alle serie tv. Nato nel 1978 nella provincia capitolina, è romano ma non romanista.

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