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In arrivo l’IA di Apple: si chiama Ajax

Dopo l’ultima novità di OpenAI con ChatGPT Enterprise per le aziende, sembrerebbe che anche Apple abbia seguito la scia di Google e Microsoft nell’ambito dell’AI conversazionale.

Il colosso di Cupertino, infatti, starebbe investendo milioni di dollari nello sviluppo di una sua personale risposta a ChatGPT, chiamata con il nome in codice “Ajax”. In effetti, considerati i passi da gigante che l’Intelligenza Artificiale fa ogni giorno, non c’è da sorprendersi se Apple voglia stare al passo e perché no, superare le capacità di ChatGPT.

Ecco allora che dopo ChatGPT, Bard e Bing, arriva anche un nuovo modello linguistico, ancora in fase di test e ancora tutto da scoprire.

Ce la farà Apple a superare i suoi rivali nell’ambito conversazionale? Scopri cosa sappiamo finora!

La risposta di Apple a ChatGPT: cosa sapere su Ajax

Un recente report di The Information ha svelato una serie di informazioni interessanti sul lavoro degli ingegneri della Mela nei confronti di modelli di intelligenza artificiale.

Nonostante lo scetticismo di John Giannandrea, capo dell’Intelligenza Artificiale di Apple, in merito ai chatbot, sembrerebbe che l’azienda stia dedicando considerevoli risorse proprio nei confronti dei sistemi AI conversazionali. Già alcuni anni fa, infatti, Giannandrea aveva creato un team dedicato proprio all’Intelligenza Artificiale, per lavorare su “Apple GPT”, sulla stessa falsa riga del prodotto di OpenAI, focalizzato per l’appunto sulla creazione di modelli linguistici. Poi, lo scorso luglio Apple avrebbe iniziato a investire cifre significative sull’IA, facendo testare ai suoi ingegneri un chatbot interno, chiamato internamente “Ajax”.

Secondo le indiscrezioni trapelate finora, l’obiettivo di Apple sarebbe di sviluppare una nuova funzionalità che consenta a Siri di automatizzare attività complesse in più passaggi. Inoltre, insieme all’impegno rivolto all’ambito conversazionale, la casa di Cupertino starebbe anche lavorando a dei software per generare contenuti multimediali, per esempio video e immagini.

In ogni caso, qualsiasi novità a riguardo arriverà non prima dell’uscita di iOS 18, quindi è ancora presto per trarre conclusioni. Tutto quello che possiamo fare per ora è cercare quante più informazioni e renderle note ai lettori. Ecco perché ti consigliamo di continuare a seguirci su Sisal News per non perderti i prossimi aggiornamenti!

Paolo Carta

Paolo collabora da anni con diversi magazine online e riviste cartacee del settore automotive. Appassionato di cinema, viaggi e di sport, non disdegna critiche e giudizi avversi alle serie tv. Nato nel 1978 nella provincia capitolina, è romano ma non romanista.

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