Il Derby di Epsom Downs e le Oaks inglesi: pronostici e quote

Arriva l’unico ed inimitabile: dal 1780 il Derby è solo uno. Quello che si disputa nel Surrey, esattamente sul quadrangolo del tracciato di Epsom Downs, mano sinistra, sulla distanza dei 2420 metri giusti. Il weekend di sabato prossimo, quello del 4 Giugno, sabato, sarà ricco di storia, tradizione ma anche tecnica e grandi cavalli. Il giorno prima, il 3 Giugno, invece si disputeranno le Oaks, anche questa corsa ricca di storia. Non è un caso che oltre 100 anni di esperienza ci dividono, perché in Inghilterra lo sport dei Re è anche uno dei principali seguiti. Nei bar, nelle sale d’attesa, negli uffici, per strada, non si parla d’altro. Chi saranno i protagonisti dell’edizione 2022? Molto probabilmente Sheikh Mohammed, con la sua creazione Godolphin ha dato vita ad una industria vera e propria. Negli ultimi anni la ristrutturazione operata, concentrando risorse economiche ed umane sotto una sola insegna inglese, ha dato i frutti sperati. 

Quest’anno il favorito è però un altro: Desert Crown, figlio di Nathaniel, stallone molto considerato in ambito Classico, che è imbattuto in 2 uscite ed è allenato da Sir Michael Stoute, vincitore del Derby inglese in 5 occasioni di cui l’ultima nel 2010 con Workforce, che presenta un cavallo imbattuto in 2 uscite. Michael Stoute è uno degli allenatori più “tradizionali” che l’ippica inglese possa avere e dunque quando si presenta un favorito sotto le sue insegne, è giustificato dall’esperienza e dal lavoro certosino che si fa su di lui. Desert Crown ha poche corse all’attivo, solo 2, entrambe vinte e la sua quota è stata sempre bassa per le aspettative che si sono create su di lui ben prima il rientro vincente a York, nelle Dante Stakes, il trial principale per chi aspira a vincere il Derby. Superato questo test, la sua quota in Inghilterra è di 2/1, la stessa che propone sul market ippica Sisal a 3. Il secondo favorito dell’anteposi si chiama Stone Age, è allenato da Aidan O’Brien (mago irlandese, 8 vittorie nel Derby), che nel 2022 ha corso due volte vincendo sempre e dando una bella impressione di sé. Sul market Sisal è a 4, in Inghilterra è a 3/1, quota identica. Molto scesa nel corso dei giorni. Nelle 2 uscite del 2022, dicevamo, ha vinto 2 volte tra Navan e Leopardstown, in casa, accumulando complessivamente 14 lunghezze di vantaggio. Al momento il terzo cavallo favorito degli antepost inglesi è Nations Pride, che non trovate con il suo nome sotto il market di Sisal, ma lo trovate sotto la voce “altro”. Nations Pride ha vinto 4 corse su 5 e nel 2022 anche lui è imbattuto. Ha vinto a Meydan in Erbaa e poi è andato a Newmarket a dominare per 7 lunghezze. Non lo trovate nel nostro antepost perchè non è iscritto al Derby ma nelle ultime ore si sono sparse voci su una sua supplementazione (aggiunta successiva) in cambio di £75.000 che verranno spese pur di farlo partecipare. In Inghilterra è intorno al 6/1, mentre sul nostro mercato lo trovate ad una quota di 5. Meglio aspettare la supplementazione. Ma pare abbia fatto dei lavori impressionanti e sia molto atteso. 

La lista delle sorprese è lunga: Frankie Dettori è stato ingaggiato su Piz Badile, 7/1, quota bassa se pensiamo che senza la monta di quello che è attualmente considerato il miglior fantino del mondo, sarebbe più alta. Meglio aspettare qualche ora. Poi ci sono gli altri irlandesi che sono Star Of India, Changinoftheguard, United Nations, Buckaroo tutti racchiusi in una forbice tra il 10 ed il 50. Una scelta interessante quella per Changingoftheguard, anche lui imbattuto nel 2022, di proprietà di un colosso come quello della Opel (la casa automobilistica tedesca) e capace di rifinire la condizione a Chester, ippodromo che di solito regala belle soddisfazioni a chi ha ambizioni importanti. Piazzato può essere una scelta. Per gli amanti delle grosse quote. A 34/1 è proposto per esempio Royal Patronage, ma il suo team non ha ancora dato il via libera per la partecipazione al Derby.

Oaks inglesi 2022: le favorite alla vittoria

Nelle Oaks per femmine di 3 anni sui 2400 metri, ancora di più che nel Derby, torna protagonista il nostro Frankie Dettori. La favorita è Emily Upjohn, imbattuta in 3 corse disputate, che ha vinto a York al rientro facendo seguito alla impressionante performance di Sandown. La sua quota in Inghilterra è 11/10, in Italia è sotto la pari a 1.85. Bassa, ma potrebbe valere la pena. John Gosden, il suo allenatore (lo stesso della campionessa Enable), qualche giorno fa l’ha portata sul “luogo” magico per farle conoscere la pista e se i sorrisi post “workout” sono sinceri, allora difficilmente perderà. Le femmine fanno un caso a parte, per tutta una serie di motivi. Le controfavorite sono Nashwa (sempre allenata da John Gosden) e “altro” che trovate nel nostro market ad una quota di 5. Interessante, diremmo. Anche se le avversarie al momento hanno quote più alte: Vedi Concert Hall a 6/1, terza nelle 1000 Ghinee irlandesi domenica scorsa, o Tuesday che nello stesso riferimento è giunta seconda. Queste sono tra il 6 e 7 contro 1. Tra gli altri bisogna fare attenzione a With The Moonlight, allevata e di proprietà di Godolphin, proposta a 7/1 ma capace di ottima vittoria a Newmarket il 1 Maggio. Attenzione, si avvicina a fari spenti.. 

Insomma, buon Derby e buone Oaks a tutti.