I 13 cavalli più famosi della storia delle corse di trotto e galoppo

L’ippica è uno sport che vive di competizione e di grandi leggende che ne scrivono la storia, in cui i protagonisti più importanti sono senza dubbio i cavalli che corrono negli ippodromi. Di cavalli da corsa famosi ce ne sono molti, sia in attività che arrivati alla fine della propria carriera: vediamo una rassegna dei campioni più conosciuti divisi per categoria, tra galoppo e trotto. 

9 cavalli famosi del galoppo 

Eclipse 

Scavando a fondo nella storia di questa disciplina si arriva a Eclipse, il cavallo da corsa più famoso del diciottesimo secolo. Il suo nome lo deve al fatto di essere nato durante un’eclissi solare, il 1° aprile del 1764, ed è ricordato principalmente per la sua carriera immacolata fatta di 18 vittorie su 18 corse e per un esordio impressionante a Epsom Downs, dove staccò tutti gli altri partecipanti di almeno 240 yard (più di 200 metri). 

Seabiscuit 

Eroe del secolo scorso, Seabiscuit è diventato celebre anche nei media contemporanei per la sua storia di grande rivalsa, essendo passato dal vincere solo un quarto delle sue prime 40 gare al conquistare tutte le competizioni più importanti degli Stati Uniti una volta passato sotto la guida dell’allenatore Tom Smith. Questo campione ha ispirato ben due film, The Story of Seabiscuit (1949) e Seabiscuit – Un mito senza tempo (2003), quest’ultimo tratto dal libro Seabiscuit: An American Legend. 

Nearco 

Stallone di razza purosangue inglese ma di nazionalità italiana, Nearco rappresenta secondo molti esperti di ippica uno dei cavalli da corsa più forti del Novecento. Si ritirò da imbattuto nel 1938, all’età di tre anni, per essere poi venduto come stallone d’allevamento a Newmarket per la cifra record di 60.000 sterline. 

Ribot 

Nato a Newmarket nel 1952 e allevato nella scuderia di Federico Tesio, Ribot è ricordato come un altro grandissimo fuoriclasse del galoppo, che vinse tutte e 16 le gare da lui corse in carriera, montato sempre fa Enrico Camici, uno dei fantini più famosi d’Italia. Tra i suoi successi più importanti ci sono da annoverare due Arc de Triomphe e un King George and Queen Elizabeth Stakes.  

Sea Bird 

Stavolta uno stallone francese: Sea Bird corse solo per un anno, dal 1964 al 1965, ma in questo breve lasso di tempo riuscì a vincere 7 delle 8 competizioni a cui prese parte e soprattutto si aggiudicò due delle corse più prestigiose d’Europa, il Derby di Epsom e il Prix de l’Arc de Triomphe. 

Secretariat 

Altro celebre cavallo da corsa del secolo scorso, Secretariat vinse cinque Eclipse Award tra il 1972 e il 1973 e per due volte fu nominato cavallo dell’anno negli Stati Uniti, oltre ad aver segnato il record di velocità – che ancora detiene – nelle tre corse dell’American Triple Crown: il Kentucky Derby, il Preakness Stakes e il Belmont Stakes. 

Frankel 

Arrivando a tempi più recenti, Frankel (che vediamo nell’immagine di copertina) è un magnifico cavallo da corsa che si è ritirato sul finire del 2013, appena dopo aver vinto il Champions Stakes di Ascot. La sua carriera può vantare 14 corse da imbattuto – con grandi successi come le 2.000 Guineas, le Sussex Stakes, le International Stakes e molti altri – oltre a guadagni totali che ammontano a quasi 3 milioni di sterline in tre anni di carriera. 

American Pharaoh 

Nato nel febbraio del 2012, American Pharaoh è stato un altro fuoriclasse del galoppo che negli Stati Uniti ha vinto nove delle undici gare a cui ha preso parte, guadagnando più di 8,5 milioni di dollari in montepremi. È stato cavallo americano dell’anno nel 2015.  

Enable 

Ritiratasi nel 2020, Enable è una cavalla che in carriera ha guadagnato per il suo proprietario, il principe Khalid Abdullah, più di 10 milioni di sterline grazie a vittorie di grande prestigio – due Prix de l’Arc de Triomphes, un Epsom Oaks, tre King George VI and Queen Elizabeth Stakes’ – e che è stata accompagnata principalmente dal ben noto Frankie Dettori. 

4 cavalli trottatori famosi 

Ourasi 

Venendo ai cavalli famosi del trotto, uno degli storici protagonisti di questa specialità è sicuramente Ourasi, cavallo francese che negli anni ’80 ha dominato il circuito europeo. Era soprannominato il Re Fannullone per la sua pigrizia in allenamento, totalmente assente in gara. 

Indro Park 

Trottatore italiano anche lui degli anni ’80, Indro Park vinse l’Allevatori, il Criterium e il Derby, per poi imporsi a quattro anni a livello europeo. È morto nel 2015, alla veneranda età di 30 anni. 

Moni Maker 

Moni Maker è stata una delle cavalle trottatrici più forti di sempre, in attività negli anni ’90 e proveniente dagli Stati Uniti. Ebbe grandi successi sia in terra natìa sia in Europa, arrivando a vincere tra le tante corse l’Elitloppet, la Copenhagen Cup, il Prix d’Amérique e la Breeders Crown. 

Varenne 

Considerato come il trottatore più forte della storia, Varenne è un cavallo italiano nato nel ’95 che ha vinto gare di grande prestigio, conquistando addirittura in un anno solo (il 2002) tutte le corse più importanti del mondo (Grand Prix d’Amérique, Lotteria d’Agnano, Elitloppet e Breeders Crown). 

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Paolo Carta

Paolo collabora da anni con diversi magazine online e riviste cartacee del settore automotive. Appassionato di cinema, viaggi e di sport, non disdegna critiche e giudizi avversi alle serie tv. Nato nel 1978 nella provincia capitolina, è romano ma non romanista.

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