Gunfire Reborn finalmente su console

Gunfire Reborn è disponibile ora su Game Pass Xbox e PC. 

Provate a immaginare un FPS (First Person Shooter) dinamico e decisamente adrenalinico, che segue le strutture del genere roguelite. Aggiungete una grafica cartoonesca e colorata, capace di stemperare le meccaniche da sparatutto, e il gioco e fatto. 

Gunfire Reborn, il videogame action-adventure roguelite, sviluppato dallo studio cinese Duoyi Games e pubblicato dalla casa editrice di videogame italiana 505 Games, ha saputo conquistare il difficile pubblico dei PC players per poi sbarcare – finalmente, oseremmo dire – sul mercato console. 

Il videogame di Duoyi Games è presente su Steam da circa un anno. Le recensioni positive raccontano la storia di un successo, che ha saputo tenere testa ai colossi videoludici che sovrastano il mercato. Per questo motivo, l’arrivo su console, in particolare su Xbox Series X|S e Xbox One, era atteso da tutti.

Nel corso di un anno, Gunfire Reborn ha guadagnato un nutrito seguito di estimatori della versione PC (si parla di oltre 2 milioni di giocatori su Steam!), in attesa di farsi conoscere dal pubblico più ampio delle console. 

Ma cos’ha di speciale Gunfire Reborn e perché tutti ne parlano? Tra giochi tripla A e uscite di un certo peso, Gunfire Reborn merita sicuramente un posto di rilievo nel panorama videoludico attuale.

Premiamo Play, che il gioco abbia inizio!

Gunfire Reborn ti trascina in un mondo impossibile da resistere

Una volta avviato il gioco, veniamo subito immersi ‘in medias res’: vestiti i panni di un simpatico felino, non ci sarà nessun video di presentazione ad aspettarci.

Ciò che ci viene chiesto è vendere cara la pelle e, dunque, sparare. 

Prima o poi incapperemo nella nostra prima morte. Solo allora verremo risvegliati in una locanda dove, finalmente, un personaggio ci consegnerà un oggetto misterioso. Il locandiere ci invita a esplorare il primo ambiente di gioco, la tomba di Longling. Si susseguiranno deserti, baie tropicali infestate da pirati, paesaggi montuosi innevati: mondi esplorabili costruiti in maniera procedurale. Al termine di ogni livello, il giocatore dovrà affrontare un boss per passare all’ambiente successivo.

La trama è abbastanza scarna e non c’è grande attenzione allo storytelling. L’ambientazione rimanda alla Cina nel suo periodo imperiale: potrete riconoscere con molta facilità la Grande Muraglia e la Città Imperiale. Il risultato è un mondo di gioco magico e affascinante, che si ispira alle leggende e alle mitologie cinesi. 

Pronti a sparare?

Gunfire Reborn è un classico sparatutto in prima persona veloce e adrenalinico. Il titolo del Duoyi Network presenta un sistema di shooting davvero portentoso. Più di 40 armi disponibili e un sistema di mira preciso che rende la meccanica di questo sparatutto in prima persona ben congegnata e sicuramente gratificante. Aspettatevi sparatorie frenetiche contro nemici che ci daranno filo da torcere. 

Diciamocela tutta: Gunfire Reborn è un gioco non adatto a chi predilige situazioni più calme e in cui si può riprendere fiato. L’approccio che connota le adrenaliniche shooting session è offensivo più che difensivo. Cercate di rimanere integri il più a lungo possibile: a giovarne sarà la barra della salute che riuscirà a ricaricarsi nel tempo se non veniamo colpiti. Un altro tip per i giocatori di Gunfire Reborn: tenete d’occhio la mappa posta in alto a sinistra, potreste scorgere un gruppo di avversari pronti ad accerchiarvi (e demolirvi)!

Menzione d’onore per il multiplayer cooperativo, elemento di grande vantaggio per diversificare le sessioni di gioco. Gunfire Reborn è un gioco che può essere vissuto tranquillamente in single player, senza per questo desiderare l’intervento di altri giocatori. Tuttavia, quando il gioco si fa duro, è inevitabile sperare di avere un compagno che ti guarda le spalle, soprattutto nelle mappe troppo caotiche studiate per comprendere un numero maggiore di combattenti. C’è da dire, inoltre, che più si è più si incrementa il divertimento!

I personaggi di Gunfire Reborn

Nel gioco possiamo impersonificare sei diversi Eroi, animali antropomorfi con il grilletto facile. La peculiarità di questo gioco sta nella iper caratterizzazione dei personaggi: ognuno di essi è capace di intendere, di volere e di prevaricare sul più debole. Gli Eroi, sebbene siano rappresentati in maniera buffa e simpatica, non mostrano avere alcuno scrupolo e preferiscono le maniere forti.

Il primo e unico eroe utilizzabile a inizio gioco è il gatto, il cosiddetto ‘Principe Ereditario’. Solo successivamente, progredendo nei livelli di esperienza, si possono sbloccare tre nuovi Eroi. Gli altri due, invece, potranno essere scelti in cambio della valuta di gioco. Ogni Eroe possiede un diverso livello di vitalità, velocità e tool per proteggersi. A queste si aggiungono abilità principali e secondarie che definiscono l’orientamento complessivo del personaggio. 

Ti abbiamo fatto venire voglia di eliminare orde di nemici? Scopri con Gunfire Reborn se sarai in grado di sconfiggere tutti i boss, un livello dopo l’altro. 

Paolo Carta

Paolo collabora da anni con diversi magazine online e riviste cartacee del settore automotive. Appassionato di cinema, viaggi e di sport, non disdegna critiche e giudizi avversi alle serie tv. Nato nel 1978 nella provincia capitolina, è romano ma non romanista.

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