7 fantine che hanno lasciato il segno nel mondo dell’ippica

Nello sport si sta avviando un lento, ma progressivo, processo di inclusione. Se nel corso del ‘900 si pensava che fosse un mondo al maschile, negli ultimi anni si iniziano a registrare i primi, seppur minimi, cambiamenti. Discorso che vale anche per l’ippica: la disparità di genere esiste ed è marcata; infatti, la percentuale delle fantine in attività nel mondo è ancora abbastanza ridotta. Un dato che è destinato, ci auguriamo, a migliorare negli anni a venire, anche grazie ad alcuni risultati che sono arrivati negli ultimi anni. 

Se, infatti, fino a qualche tempo fa, era la partecipazione di una donna a una gara di ippica a far notizia, oggi si discute dei risultati di livello che le fantine sono riuscite a ottenere.
Andiamo a scoprire quali sono le fantine più famose nella storia dell’ippica.

Le 7 fantine più famose dell’ippica 

Tra Inghilterra e Stati Uniti, e non solo, si stanno affermando fantine di alto livello. Se abbiamo già parlato dei fantini più famosi, di seguito vedremo invece quali sono le sette donne che hanno fatto la storia dell’ippica. 

Diane Crump

Diane Crump è la pioniera dell’ippica al femminile. Americana, classe 1948, è la prima donna ad aver preso parte ad una gara di ippica professionistica negli Stati Uniti. La sua vicenda è articolata e toccante: dovette combattere a lungo per poter ottenere il via libera a partecipare a una corsa assieme agli uomini. Il 7 febbraio 1969, giorno del suo esordio, dovette essere scortata dalla polizia al suo ingresso nell’ippodromo, poiché la folla era contraria alla sua partecipazione. Questo non le impedì di proseguire per la sua strada e vivere una carriera di altissimo livello, con 235 vittorie complessive. 

Hailey Turner

Gli appassionati di ippica inglese hanno nel cuore Hayley Turner. La fantina, classe 1983, è considerata la migliore di tutti i tempi. Nel corso della sua carriera, ha ottenuto più di 1500 vittorie nelle prove in piano. La sua voglia di gareggiare ha fatto sì che, dopo un primo ritiro nel 2018, ha deciso di rientrare alle corse pochi anni dopo. Molte donne appassionate di ippica, si ispirano alle sue gesta in Gran Bretagna. 

Julie Krone

Julie Krone è un nome conosciuto negli Stati Uniti. Nata nel 1963, ha vissuto la fase migliore della sua carriera negli anni ’90, vincendo, tra le altre, tutte le corse della Triple Crown e i Belmont Stakes. Grazie ai suoi risultati, ha avuto l’onore di essere inserita nella National Women’s Hall of Fame. 

Charlotte Brew

Non sempre sono le vittorie a far la differenza. È il caso di Charlotte Brew, fantina britannica che ha segnato un’epoca, senza aver ottenuto risultati eccelsi. Fu la prima donna, infatti, a partecipare alla Grand National in Gran Bretagna nel 1977, due anni dopo l’approvazione del cosiddetto Sex Discrimination Act. La sua partecipazione ebbe una grande valenza simbolica, malgrado non sia riuscita a portare a termine la gara con il suo Barony Fort. 

Michelle Payne

Ci spostiamo in Australia per conoscere un’altra delle migliori fantine in circolazione. La storia di Michelle Payne è stata raccontata anche in un film del 2019, pochi anni dopo esser entrata nella leggenda dell’ippica: è infatti l’unica donna (almeno fino ad ora) ad aver vinto la Melbourne Cup. Nel corso della sua carriera, fatta di oltre 700 vittorie, ha ottenuto anche dei riconoscimenti dallo stato australiano. L’unico neo, una positività a un farmaco proibito nel 2017.

Rachael Blackmore

Chiudiamo questo approfondimento sulle donne fantino più famose nel mondo dell’ippica con Rachael Blackmore (nella foto di copertina). Se Charlotte Brew ha fatto la storia partecipando al Grand National, la Blackmore è diventata leggenda vincendo la prestigiosa corsa britannica nel 2021. Prima donna a riuscirci in 182 anni di storia. Il coronamento di una carriera vissuta ad altissimi livelli, con tanti altri risultati di spicco.  

Jacqueline Freda

Nell’ambito dell’ippica italiana troviamo come figura di spicco Jacqueline Freda. Durante la sua carriera nelle corse di galoppo, iniziata verso la fine degli anni Ottanta e terminata agli inizi degli anni Duemila, la jockette ha conquistato numerose vittorie arrivando a vincere (prima e per ora unica donna in Italia) il Frustino d’oro nel 1995, superando nettamente il secondo classificato per vittorie nella stagione.

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Paolo Carta

Paolo collabora da anni con diversi magazine online e riviste cartacee del settore automotive. Appassionato di cinema, viaggi e di sport, non disdegna critiche e giudizi avversi alle serie tv. Nato nel 1978 nella provincia capitolina, è romano ma non romanista.

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