CHATGPT

ChatGPT: arriva l’applicazione per macOS

ChatGPT non si ferma mai, dopo la notizia della collaborazione tra il modello di intelligenza artificiale e Reddit, OpenAI annuncia due importanti novità. La prima riguarda l’app ufficiale per macOS, pensata per semplificare l’accesso al modello e porre domande su email, screenshot, siti web e contenuti presenti sul proprio Mac. La seconda riguarda un leggero ritardo nel rilascio della modalità voce avanzata di GPT-4o, originariamente prevista per fine giugno.

Apple e ChatGPT sempre più vicine

Disponibile per tutti gli utenti macOS, l’app ChatGPT si presenta come un’interfaccia intuitiva e immediata che permette di interagire con il modello AI in modo semplice e veloce. Per utilizzarla infatti basterà premere la combinazione di tasti Option + Spazio. A questo punto comparirà l’interfaccia dell’app e sarà possibile digitare la propria domanda.

L’app è scaricabile gratuitamente dal sito web di OpenAI e rappresenta un passo importante per rendere ChatGPT ancora più accessibile e fruibile da un pubblico più ampio.

Per quanto riguarda la modalità voce avanzata, invece ci sarà ancora da aspettare un po’.  OpenAI ha infatti comunicato un leggero ritardo nel rilascio della funzione, posticipandolo di circa un mese. A comunicarlo è stata la stessa società con un post su un server Discord:

“stiamo migliorando la capacità del modello di rilevare e rifiutare determinati contenuti”. Il post poi prosegue informando che stanno anche “lavorando per migliorare l’esperienza dell’utente e preparare la nostra infrastruttura per raggiungere milioni di utenti, garantendo al tempo stesso risposte in tempo reale. Come parte della nostra strategia di distribuzione iterativa, partiremo con la versione alpha con un piccolo gruppo di utenti per raccogliere feedback ed espanderci in base a ciò che apprendiamo”. 

Questo significa che quindi la modalità vocale avanzata potrebbe non essere disponibile per tutti i clienti ChatGPT Plus fino all’autunno. Sempre che però soddisfi determinati requisiti e superi alcuni controlli di sicurezza.

Nonostante il ritardo della modalità voce, l’arrivo dell’app per macOS rappresenta l’impegno di OpenAI di rendere ChatGPT sempre più accessibile ai suoi utenti. L’app semplifica notevolmente l’interazione con il modello, rendendolo più accessibile e immediato. L’attesa per la modalità voce avanzata rimane alta, ma la dedizione di OpenAI al miglioramento del proprio prodotto e alla tutela dei suoi utenti lascia ben sperare per un rilascio imminente e soddisfacente.

Paolo Carta

Paolo collabora da anni con diversi magazine online e riviste cartacee del settore automotive. Appassionato di cinema, viaggi e di sport, non disdegna critiche e giudizi avversi alle serie tv. Nato nel 1978 nella provincia capitolina, è romano ma non romanista.

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