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Carte Pokémon, la storia del fenomeno

Il 27 febbraio i Pokémon hanno compiuto 26 anni: è trascorso più di un quarto di secolo da quando Pikachu e i suoi compagni di avventura sono comparsi sulla scena mondiale e, da allora, la serie è cresciuta fino a diventare uno dei franchise di maggior successo di tutti i tempi, con più di 368 milioni di videogiochi venduti in tutto il mondo.

Nell’articolo di oggi abbiamo ripercorso la storia dei Pokémon e di uno dei giochi di carte più popolari della storia.

La nascita dei Pokémon

I Pokémon sono stati inventati dal giapponese Satoshi Tajiri e dall’amico illustratore Ken Sugimori. Nel 1982 Satoshi fondò insieme ad alcuni amici una rivista dedicata ai videogame chiamata Game Freak, che nel 1989 si trasformò in una società di videogiochi e pubblicò alcuni titoli di successo come Pulseman e Mario & Wario.

All’inizio degli anni ’90, ispirandosi alla sua infanzia, in cui esplorava le foreste alla ricerca di insetti e girini, Satoshi ebbe l’idea di creare i Pocket Monsters (meglio conosciuti come Pokémon), e la propose alla Nintendo.

Dopo alcuni tentennamenti, la nota casa giapponese accettò e Satoshi lavorò per i sei anni successivi al fianco del leggendario Shigeru Miyamoto (autore di Mario e di The Legend of Zelda) per trasformare i Pocket Monsters in realtà. Il 27 febbraio 1996, Pocket Monsters fu lanciato in Giappone in versione Rosso e Verde per il Gameboy.

Pokémon: Il gioco di carte collezionabili

Dopo il successo dei primi giochi, una società di nome Media Factory creò il gioco di carte collezionabili dei Pokémon. Il primo mazzo uscì il 20 ottobre 1996, con 102 carte illustrate da Ken Sugimori, Mitsuhiro Arita e Keiji Kinebuchi. 

Ben presto le carte acquisirono grande popolarità, e nacquero vari tornei di carte Pokémon in cui i giocatori potevano sfidarsi. Attualmente esiste persino un campionato mondiale! Da allora sono state stampate più di 30 miliardi di carte, e alcuni appassionati sono disposti a spendere centinaia di migliaia di euro per acquistare alcune delle più rare. La più costosa carta Pokémon mai venduta all’asta è stata un Charizard olografico senza ombra della prima edizione, comprata per l’incredibile cifra di 369.000 dollari nel 2020. 

Dai tempi del lancio della prima generazione di Pokémon ne sono state create altre sette e, con ogni nuova generazione, si sono aggiunti molti nuovi Pocket Monsters al franchise: attualmente esistono circa 898 specie diverse di Pokémon e possiamo affermare con certezza che agli amanti del franchise di oggi “acchiapparli tutti” richiederà ben più tempo rispetto al passato!

Paolo Carta

Paolo collabora da anni con diversi magazine online e riviste cartacee del settore automotive. Appassionato di cinema, viaggi e di sport, non disdegna critiche e giudizi avversi alle serie tv. Nato nel 1978 nella provincia capitolina, è romano ma non romanista.

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