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App Telegram: come funziona e perché crescono i download

Nelle ultime settimane, i download delle app di messaggistica istantanea che mettono al primo posto la tutela della privacy, come Telegram e Signal, stanno crescendo vertiginosamente. Gli utenti sono alla ricerca di un’alternativa a WhatsApp, a causa dell’imminente modifica della politica della privacy messo in atto dal servizio di messaggistica di proprietà di Facebook.

Ma cosa è successo realmente? Scopriamolo insieme!

WhatsApp e privacy

All’incirca un mese fa, WhatsApp ha inviato ai suoi utenti una notifica per avvisare dell’aggiornamento relativo ai termini della privacy. Questo messaggio ha fatto molto scalpore e non pochi utenti hanno deciso di cancellare l’applicazione di messaggi e chiamate gratuite. Il risultato è che in meno di 5 giorni dall’annuncio di WhatsApp, circa 5,6 milioni di utenti sono passati a Telegram.

Volete sapere come funziona Telegram, valida alternativa a WhatsApp? Abbiamo preparato una guida di tutte le principali funzioni e caratteristiche di Telegram. Curiosi di scoprirle?

Come funziona Telegram

Telegram nasce nel 2013 dai fratelli Nikolai e Pavel Durov, noti per aver dato i natali al social network russo VK. L’app di Telegram può essere utilizzata su Android, iOS e Windows Phone. Il servizio di messaggistica può essere utilizzato anche nella versione Web, usufruendo della chat tramite il browser Desktop che l’utente preferisce per navigare in Internet.

Ma passiamo alle caratteristiche principali dell’app di Telegram. 

Telegram è un servizio di messaggistica istantanea gratuita che si basa sul cloud con chat crittografate, che rendono impossibile l’intercettazione dei messaggi. L’integrazione con il cloud è ciò che rende Telegram un’app degna di nota: i file vengono salvati online, un vero vantaggio per tutti gli utenti che non vogliono più salvare in maniera automatica tutti gli allegati multimediali nella memoria del dispositivo. 

Alla stregua di WhatsApp, Telegram possiede diverse funzionalità utili per messaggiare: la possibilità di inviare emoji, GIF, sticker, messaggi vocali, foto, video e tanti altri contenuti multimediali. Ma quello che rende unico Telegram sono i suoi strumenti aggiuntivi: la possibilità di creare canali, ovvero conversazioni in cui una sola persona pubblica messaggi seguita da altri utenti, gruppi e chat segrete, ovvero conversazioni con messaggi che si autodistruggono.

Telegram riuscirà a superare WhatsApp?

Paolo Carta

Paolo collabora da anni con diversi magazine online e riviste cartacee del settore automotive. Appassionato di cinema, viaggi e di sport, non disdegna critiche e giudizi avversi alle serie tv. Nato nel 1978 nella provincia capitolina, è romano ma non romanista.

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