Antonio di Nardo: biografia, carriera e principali successi del driver

Vincente e costante. Antonio Di Nardo è una delle figure di spicco dell’ippica italiana, nonché uno dei migliori driver di trotto attualmente in attività. Capace di vincere in svariati contesti, anche in corse di altissimo livello, Di Nardo rappresenta attualmente un punto di riferimento per il trotto italiano e gode di riconoscimento anche a livello internazionale.
Scopriamo qualcosa in più sulla vita e la carriera di Antonio Di Nardo.

I primi passi di Antonio di Nardo come driver

Antonio Di Nardo, conosciuto anche come “Tony Young”, nasce a San Giorgio a Cremano, a due passi da Napoli. Ultimo in una famiglia di sei figli, il padre, Vincenzo, ha da sempre affiancato all’attività da macellaio la passione per i cavalli, trasmessa naturalmente ai figli. Anche i fratelli maggiori di Antonio, Ciro e Gaetano, sono stati dei driver.

Antonio, dal canto proprio, iniziò fin dai tre anni a mondare sul sulky, coltivando la passione per le gesta di Peppino Maisto. Si forma nella scuderia dei fratelli e compie il salto da professionista nel 2009.

Le sue doti di driver iniziano a intravedersi quando si mise in luce vincendo con Menelao Dei, un cavallo notoriamente difficile da guidare, con cui lui riuscì a realizzare delle ottime gare. Il vero punto di svolta, tuttavia, avviene qualche anno dopo, quando si trasferisce in Toscana per lavorare nella scuderia di Gennaro Casillo. Qui la sua carriera inizia a decollare: arrivano i primi successi illustri e il suo nome emerge nel variegato panorama del trotto italiano.

I principali successi di Antonio Di Nardo

L’anno di svolta nella carriera di Antonio Di Nardo è il 2018. Con Casillo inizia a trovare continuità di successi e vince a fine stagione il suo primo Frustino d’Oro, che replicherà anche l’anno seguente.

Vincitore di tante prove di gruppo 1 e di grandi classiche del panorama italiano, mette nel mirino da sempre il Gran Premio Lotteria di Agnano. Il fratello Gaetano, nel 2010, è stato il primo driver napoletano a imporsi nella prestigiosa prova e per anni questo primato è rimasto intaccato. Solo quest’anno, nel 2024, Antonio di Nardo è riuscito a togliersi la soddisfazione di vincere ad Agnano. Un vero e proprio capolavoro di guida, a riprova del suo smisurato talento, che gli ha permesso di condurre il suo Capital Mail dalla seconda fila al successo. Battuto, tra gli altri, Vernissage Grif che sembrava lanciato verso il terzo successo nella prova napoletana, come il padre Varenne, ma che è stato costretto ad arrendersi per un errore nel finale. “Vincere il Lotteria, per un napoletano, è come toccare il cielo con un dito”, ha commentato di Nardo dopo questo successo che, almeno sulla carta, era tutt’altro che pronosticabile.

Antonio di Nardo e i premi Frustino d’oro

Antonio Di Nardo ha vinto nella sua carriera quattro Frustini d’oro, il premio destinato al driver italiano più vincente nel corso di una stagione. Un percorso quasi netto, iniziato nel 2018 e proseguito nel 2019, 2021 e 2022, con un’interruzione nel 2020 quando, per una sospensione, dovette cedere lo scettro ad Alessandro Gocciadoro. Il suo dominio potrebbe proseguire anche nel 2024. Attualmente, infatti, Di Nardo ha vinto 109 corse su 493 partecipazioni e sembra lanciatissimo per ottenere il quinto riconoscimento.

La grande dote di Antonio Di Nardo risiede nella capacità di comprendere i cavalli e questo gli permette di tirar fuori le migliori doti. A questa si unisce un’abilità tattica tale da renderlo un punto di riferimento per i giovani talenti che si approcciano al trotto.

Paolo Carta

Paolo collabora da anni con diversi magazine online e riviste cartacee del settore automotive. Appassionato di cinema, viaggi e di sport, non disdegna critiche e giudizi avversi alle serie tv. Nato nel 1978 nella provincia capitolina, è romano ma non romanista.

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