Amazon Prime Video: è ufficiale l’arrivo della pubblicità

Sembra che la strada dei servizi di streaming sia segnata, dopo Netflix e Disney+ anche Amazon ha confermato ufficialmente l’arrivo della pubblicità nei contenuti trasmessi su Prime Video. L’azienda aveva già ventilato questa possibilità, ma adesso abbiamo una data ufficiale, almeno per gli Stati Uniti: il 29 gennaio. 

Prime Video: i motivi dietro la pubblicità

Amazon ha spiegato che questa transizione consentirà loro di potenziare gli investimenti in nuovi contenuti, sostenendo che nel lungo periodo aiuterà ad aumentare gli investimenti. Si è anche però premurata di assicurare ai clienti che il passaggio alle “pubblicità limitate” non comporterà alcuna modifica al prezzo del loro abbonamento Prime.

Al momento la novità non arriverà in Italia, il lancio è infatti previsto in USA, UK, Canada e Germania dal 29 gennaio. I paesi che non hanno ancora una data come appunto il Bel Paese, la Francia, Spagna, Messico e Australia si aggiungeranno durante il corso dell’anno

Amazon ci ha comunque tenuto a precisare che il numero di pubblicità sarà significativamente inferiore rispetto a quello presente nella TV lineare e rispetto ad altri fornitori di TV in streaming. Nonostante ciò, coloro che desiderano evitare del tutto la presenza degli annunci, avranno a disposizione un piano di abbonamento dedicato. I clienti che non gradiscono la pubblicità possono pagare $2,99 al mese aggiuntivi per continuare a godere di uno streaming libero.

Gli utenti, in particolar modo negli Stati Uniti, non hanno preso bene la notizia, e hanno iniziato a d avere reazioni negative. Va anche detto però che rispetto al nostro paese dove l’abbonamento costa 49,99 euro l’anno, un abbonamento Amazon Prime ha un costo di 139 $ l’anno o 14,99 $ al mese. Se invece si vuole usufruire solo di Prime Video il costo è di 8,99$ al mese. Prezzi competitivi rispetto rispetto agli altri servizi di streaming, ma comunque molto più alti di quelli italiani.

Cosa ne pensate? Amazon perderà clienti per questa mossa o la situazione rientrerà? Continuate a seguirci su Sisal News per rimanere aggiornati.

Paolo Carta

Paolo collabora da anni con diversi magazine online e riviste cartacee del settore automotive. Appassionato di cinema, viaggi e di sport, non disdegna critiche e giudizi avversi alle serie tv. Nato nel 1978 nella provincia capitolina, è romano ma non romanista.

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